BW PREMIER BHR Treviso Hotel e DiVino Osteria Trevigiana dal 26 marzo 2013 sono stati accreditati come "gluten free" dall'AIC, l’Associazione Nazionale Celiachia.
Un lungo percorso di formazione, che ha coinvolto il personale di sala e gli chef rivoluzionando le abitudini e persino gli spazi della cucina.
In Provincia di Treviso si stima siano poco meno di 9 mila i malati di celiachia, ma molti di loro non lo sanno ancora. Il numero di diagnosi sta crescendo vertiginosamente man mano che cresce la consapevolezza e la conoscenza verso quella che è l’intolleranza alimentare più diffusa al mondo (colpisce circa l’1% della popolazione, le donne in numero più che doppio rispetto agli uomini). L’AIC, l’Associazione Italiana Celiachia, sta lavorando da tempo per consentire ai malati una vita normale anche fuori casa. La sezione veneta ha trovato nello staff del DiVino Osteria Trevigiana un gruppo di lavoro sensibile e pronto al cambiamento.
La struttura è stata inserita nell'elenco ufficiale consultabile dal sito Aic e presenta all'ingresso i marchi che la contraddistinguono. Per Treviso si tratta del primo grande albergo e grande ristorante, oltre a una piccola struttura della Provincia, ad entrare nel progetto “Alimentazione fuori casa”.
Dopo un lungo periodo di formazione, la struttura diretta ha aperto le porte ai celiaci che vogliono visitare la Marca Trevigiana, con menu dedicati per festeggiare assieme alle loro famiglie, ricorrenze, matrimoni, battesimi.
Festeggiare fuori casa non sarà più fonte di discriminazione.
Il percorso di accreditamento ha coinvolto anzitutto le cucine, rivoluzionando l’organizzazione del lavoro, gli spazi e non solo il menù: attraverso un ripensamento generale del tradizionale modo di lavorare, lo staff ha seguito corsi teorici e pratici curati da Aic, che hanno coinvolto la direzione, due responsabili di cucina, due responsabili di sala e due responsabili delle colazioni.
A differenza di un’allergia, l’intolleranza comporta per il malato conseguenze negative sulla salute anche in caso di contaminazione minima. Per questo, solo per fare un esempio, non basta portare al tavolo due cestini di pane distinti, è necessario farlo in momenti diversi in modo da evitare che anche una briciola di glutine possa finire sulla tavola di un celiaco.
Tutto è cambiato in cucina, basti dire che le lavorazioni a base di farina sono state confinate in un’area ben isolata per offrire il massimo delle garanzie.
Il menu del DiVino Osteria Trevigiana è stato totalmente rivoluzionato e ora offre una scelta variegata di piatti senza glutine per qualsiasi occasione, pensando anche al dessert, con una continua sperimentazione.
Ma si potrà festeggiare anche standosene comodamente a casa grazie al servizio di cucina d'asporto "DiVino Chez Vous".
Quanto all’AIC, oltre alla formazione periodica del personale, realizzerà costanti verifiche perché l’accreditamento non si ottiene per sempre ma può essere anche revocato per una garanzia di sicurezza ulteriore per i pazienti.
Una nuova grande struttura, moderna e di design, aperta alle esigenze di tutti i suoi clienti.
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