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mercoledì 16 ottobre 2013

TREVISO DRIPPING TASTE 2013

“Lavorare all’aperto, per un artista, significa dare delle misure ambientali al suo lavoro. L’ambiente, a sua volta, accoglie l’intervento artistico e ne viene trasformato in qualcosa d’altro. 

Un parco diventa una tela, un orto diventa un piedistallo.

Se l’ambiente è un contesto verde in cui domina incontrastata la natura - nella sua veste libera, selvaggia e imperante oppure nella sua versione ordinata, addomesticata e usufruibile- allora tra l’artista e il mondo vegetale si instaura un dialogo equilibrato dove ciascuno ha la sua voce che si intona con l’altra senza sopraffazioni e stonature.
Ma lavorare in un contesto naturale, magari un po’ dimenticato per dargli nuova vita, nuovo valore e soprattutto una nuova identità è sempre una sfida anche per l’artista più esperto.
In questa meravigliosa sede all’aperto Patrizia Polese ha portato parte di se stessa e ha visto come il suo lavoro possa essere ampiamente apprezzato dal pubblico più ampio. Una dimensione emotiva e visionaria che si trasforma in una installazione “site specific”  risonante e a portata di tutti. Un’ecologia dell’arte, insomma”

Così spiega il lato artistico della manifestazione TREVISO: DRIPPING TASTE 2013 la curatrice Chiara Casarin.
TREVISO: DRIPPING TASTE è un'interessante rassegna dove arte e cucina si fonderanno in una vera e propria mostra del gusto on the road  che coinvolgerà alcune delle principali piazze della splendida cittadina veneta.


La manifestazione proporrà un unicum emozionale che offre momenti speciali per tutti con mostre d’arte, performance e originali menu dedicati al “Natural Food” ma anche fattorie didattiche per i bambini,  mostre, cicchetterie, cooking show, gare di cucina, orti urbani, degustazioni guidate

Il tutto grazie a  un itinerario che attraverserà il cuore del capoluogo della Marca da piazza Borsa a piazza Indipendenza, passando per piazza San Vito, per quella Dell’Università, fino ad arrivare alla Loggia dei Cavalieri, addentrandosi negli spazi espositivi del Museo di Santa Caterina e nel palazzo della Camera di Commercio  dove sabato 19, alle ore 20.00, andrà in scena la cena di gala con il menu sperimentale a più mani interamente dedicato agli ancestrali temi del rapporto Uomo-Natura mentre andrà in scena l’allestimento a cura di Chiara Casarin delle opere  degli artisti polimaterici Patrizia Polese e Roberto Bertazzon 


ECCO LA MAPPA DEGLI EVENTI E DELLE ECCELLENZE DA SCOPRIRE 
A  TREVISO IL 19 E 20 OTTOBRE

LE PIAZZE DEL GUSTO - Nelle Piazze del Gusto,  dalle ore 10.30 alle 20.00 il  pubblico potrà percorrere fisicamente un itinerario nei sapori della provincia di Treviso  che, partendo dalla simulazione del lavoro nei campi (le Fattorie Didattiche), condurrà alla degustazione del prodotto “naturale” e del prodotto interpretato dalla maestria degli chef, secondo tradizione e secondo modernità. 
Le Piazze del Gusto saranno dedicate al Radicchio Rosso di Treviso IGP ed al Variegato di Castelfranco IGP, al Miele ed al Mondo delle Api, al Mestieri del Casaro e del Norcino, alla Farina di Mais Biancoperla, all’Olio ExtraVergine d’Oliva “ColliTrevigiani DOP”, nonché ai prodotti della tradizione artigianale pasticcera trevigiana.

Sabato 19 e domenica 20, Piazza Borsa ospiterà i cooking show con gli chef trevigiani, guidati dalla food-blogger trevigiana Angela Maci ( Sorelle in Pentola).


I SALOTTI DEL GUSTO - Nei Salotti del Gusto, l’arte e la cucina diventano veramente un tutt’uno: le esposizioni artistiche curate da Chiara Casarin, fra cui brilla la personale di Pino Castagna, (Piazza Indipendenza e Museo Santa Caterina), saranno accompagnati i finger food presentati dagli chef. 


ATELIER DEL GUSTO E LA CENA DI SABATO 19 OTTOBRE - Nell’Atelier del Gusto la commistione cross-culturale fra prodotto tipico stagionale e la creatività degli chef e degli artisti raggiungerà il suo massimo.  Sabato 19 ottobre,  ore 20.30, la Sala Borsa della Camera di Commercio di Treviso, attrezzata come un perfetto teatro-ristorante, diverrà luogo di una performance assolutamente irripetibile. Il menu a più mani interamente dedicato ai temi, moderni eppure antichissimi, del rapporto Uomo-Natura, sarà arricchito dalla esposizione di alcuni recenti lavori, a cura di Chiara Casarin, dei due artisti Patrizia Polese e Roberto Bertazzon
L’appuntamento sarà arricchito anche dalle sonorità del cristallarmonio di Gianfranco Grisi.

L’evento avrà un prezzo di 35,00 euro e sarà esclusivamente su prenotazione al numero 0422 440751 (dal lunedì al venerdì in orario di ufficio) oppure 337 310483.

DiVino Osteria Trevigiana sarà presente con lo chef Fabio Mariuzzo a questa importante manifestazione, portando la sua creatività nel centro storico di Treviso.

Venite ad assaggiare le sue prelibate creazioni!


giovedì 26 settembre 2013

ORGANIZZARE IL MATRIMONIO DEI TUOI SOGNI


"Nessun matrimonio è uguale a un altro. Per fortuna. Ognuno è una somma di sogni, desideri, indizi di personalità che finiscono col rappresentare lo stile di una coppia.
La prima regola è ispirarsi, mai copiare. Il giorno più bello è vostro e appartiene solo a voi, in esclusiva."

Settembre rappresenta il Capodanno per iniziare a progettare il proprio matrimonio.

Per evitare l'ansia da preparativi, le perdite di tempo, le telefonate per i preventivi, affidatevi a un wedding planner. Ma attenzione! Concordate prima con il vostro partner le linee guida del gran giorno, sarà più semplice per questi professionisti delle nozze realizzare i vostri desideri. Vi faranno dire addio a giri a vuoto, isterie e imprevisti: il giorno del sì saranno al vostro fianco, pronti a risolvere ogni situazione!


Le prime mosse da compiere sono le più importanti perché definiscono lo stile della cerimonia: la chiesa, il luogo del ricevimento, che sia esso una villa, un castello oppure un elegante ristorante. Tutto il resto poi segue lo stile principale.


Da settembre fioriscono numerose fiere dedicate ai futuri sposi e alla cerimonia, dove si possono incontrare numerosi espositori, per chiarirsi le idee, trovare spunti e stimoli, e perchè no, forse anche creare ancora più confusione di quella che gli sposi hanno già in mente.


DiVino Osteria Trevigiana incontra le esigenze degli sposi più esigenti con il suo servizio di catering in partnership con la splendida Villa Ca' Marcello, dove poter ricevere i propri ospiti.

Oppure ospitare i propri ospiti in lussuose e confortevoli camere, offrire loro un ricevimento con prodotti di prima qualità, divertirsi fino a tardi con buona musica e coronare la giornata in una favolosa suite...ci avevate mai pensato?!

DiVino Osteria Trevigiana lo puoi trovare a "Treviso Sposi" la fiera dedicata che si terrà a Treviso il 28-29 settembre 2013.




mercoledì 18 settembre 2013

DELIZIE D'AUTUNNO

Si è aperta il 30 agosto scorso la 6a edizione della rassegna enogastronomica “Delizie d’Autunno”, promossa anche quest’anno dalla Provincia di Treviso e dall’UNPLI provinciale in collaborazione con le diverse realtà territoriali. 

Quest’anno saranno 15 gli appuntamenti con i prodotti agroalimentari autunnali, grazie al nuovo ingresso della Festa dell’Uva organizzata a Fonte. 

Il ricchissimo calendario 2013 proporrà ai visitatori eventi fino al 1 dicembre, quando la rassegna sfumerà in quella di Fiori d’Inverno, dedicata al Radicchio Rosso di Treviso IGP

Cominciata come tradizione con la “46a Sagra del Peperone” di Zero Branco, per passare poi alla festa in malga con “Malghe tra Mel e Miane”, e ancora con Monfumo e la “30a Festa
della Mela”, aperta in contemporanea alla “9a Festa dea Poenta” di Resana
E' il turno poi di Covolo di Pederobba e la “17a Festa del Fagiolo Borlotto Nano di Levada” che si svolgerà in tandem con la “61a Festa dell’Uva” di Fonte. Seguiranno le rassegne dedicate ai funghi e alle castagne.


Non mancheranno geste dello spiedo gigante, della zucca e naturalmente le importanti rassegne sul vino del Montello e Colli Asolani.

Torna in scena inoltre per la seconda edizione il Concorso Fotografico “Scatta le Delizie d’Autunno".
Le categorie individuate sono: “Prodotto e Territorio”, dedicata alle fotografie che hanno per oggetto i prodotti agroalimentari valorizzati dalle singole feste, il paesaggio dove questi prodotti vengono coltivati e i piatti tipici realizzati; “Delizie in festa”, che è dedicata all’aspetto più tradizionale e folkloristico, le fotografie che partecipano a questa sezione devono essere capaci di trasmettere la cultura e le atmosfere degli eventi organizzati dalla rassegna. 

Le novità per il 2013: le 15 Pro Loco coinvolte direttamente nell’organizzazione degli eventi hanno deciso di rafforzare le proposte collaterali all'offerta gastronomica, promuovendo una serie d’iniziative volte ad approfondire la conoscenza dei luoghi e dei prodotti tipici: convegni, escursioni, visite guidate, laboratori

La rassegna Delizie d’Autunno sarà anche l’occasione per inaugurare la nuova collaborazione con
lo storico Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana che si presenta con il Festival Enogastronomico: “Treviso: Dripping Taste – L’arte nel Piatto”: percorso in 3 tappe in
altrettante città storiche della Marca con innovativi eventi dove i luoghi sacri della cultura territoriale vivranno una nuova energia grazie a degustazioni guidate, incontri con gli chef, laboratori di street art & street food ed una divertente gara per cuochi non professionisti.

Gli appuntamenti sono:
6 ottobre tappa a Castelfranco Veneto con “Cicchetti in Villa
12 ottobre ad Oderzo con “Cicchetti al Museo 
19 e 20 ottobre gran finale a Treviso con “Le Piazze, i Salotti e gli Atelier del Gusto

venerdì 13 settembre 2013

Design, territorio e ospitalità

Marca Trevigiana: una terra fatta di colori, di frizzanti atmosfere e di un’affascinante storia millenaria, ricca di racconti agresti e legata alla vita e al lavoro lungo il fiume che la attraversa, il Sile.
 
Il concept di BW PREMIER BHR Treviso Hotel non poteva non prescindere da un’area dell’Italia del Nordest così bella e affascinante. Il nostro design interno si basa infatti sullo studio delle caratteristiche peculiari della nostra terra: i colori, le tradizioni, i prodotti e i manufatti storici.

Già nella bussola di ingresso è evidente il legame con la Marca Trevigiana. Al suo interno infatti l’elemento predominante è l’acqua, che scende dolcemente dalle pareti vetrate e che poi si getta nelle vasche rivestite di mosaico. L’acqua è l’elemento simbolo di una provincia come quella di Treviso, che è attraversata dal più lungo fiume di risorgiva d’Europa, il Sile. Il lento e placido scorrere delle sue acque cristalline, fatte di mille sfumature di colore che vanno dal turchese, al verde, all’oro, al bruciato e il muoversi sinuosamente dei giunchi fanno di questo corso d’acqua il luogo ideale per immergersi nella natura. Ed ecco, allora, che nella hall dell’albergo compaiono non solo questi colori di relax e comfort ma anche gli elementi vegetali riconducibili ai pannelli di resina che ne rivestono le pareti.




All’interno della hall troviamo poi la zona dedicata al bar, chiamato Gioja Lounge Bar. Nome che ricorda la frizzante atmosfera che si respira nelle vie cittadine, in Piazza dei Signori all’ora dell’aperitivo, quando i Trevigiani assaporano l’effervescenza del Prosecco di Valdobbiadene. Quest’ultimo è un vino bianco, dorato come il colore del banco del Gioja Lounge Bar, in onice retroilluminato. 



Il leitmotiv del ristorante è, invece, la tradizione culinaria trevigiana, fatta di antiche beccherie dove si assaporano la pasta e fagioli, il radicchio di Treviso, la polenta, gli asparagi di Cimadolmo, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Cabernet. Ed ecco, quindi, il color rosso cardinale della zona ristorante, il verde, l’ocra, il bruciato del bistro e l’area del buffet che, con le piastrelle di design alle pareti e la vetrina espositiva, danno questo senso di familiarità e di appartenenza alla Marca Trevigiana. La zona Bistrot del ristorante DiVino Osteria Trevigiana, inoltre, è caratterizzata da una semi volta in doghe di legno che può ricordare la chiglia di una imbarcazione fluviale tanto comune in una terra d’acqua come quella trevigiana.

Gli stessi nomi delle sale ricordano i luoghi Veneti. Le sale congressi, ad esempio prendono il nome dalle diverse cittadelle fortificate della provincia: Castelfranco, Conegliano, Follina, Serravalle, Asolo, Possagno e Maser; mentre i moduli in cui può essere suddivisa la grande Sala Veneto, in cui ospitare splendidi banchetti, prendono il nome dai pregiati vitigni della Marca: Raboso, Refosco, Cartizze e Verdiso.

Ogni cosa, ogni piccolo dettaglio del BW PREMIER BHR Treviso Hotel, pertanto, rivisitano in chiave contemporanea le tradizioni, i colori, le atmosfere della terra in cui è stato costruito, diventando un luogo magico e suggestivo dove trascorrere piacevi momenti di vita, accompagnati da servizi all’avanguardia.

mercoledì 11 settembre 2013

"DIVINO CHEZ VOUS" la buona cucina a casa tua


Il Ristorante DiVino Osteria Trevigiana propone "DiVino Chez Vous", il servizio da asporto che porta sulla tua tavola la buona cucina dello chef Fabio Mariuzzo.

Per una cena elegante, una cena con gli amici, una ricorrenza particolare, insomma per qualsiasi occasione la cucina del ristorante è al servizio di chi non sa cucinare o non ha tempo per farlo, con un servizio ad hoc.

E' sufficiente scegliere dal menu ciò che più si preferisce, prenotare e passare al ristorante a prendere le pietanze accuratamente preparate e impacchettate.

Antipasti, primi piatti, secondi piatti, contorni e persino la pasticceria fatta in casa sono l'offerta culinaria del ristorante. Inoltre il DiVino Osteria Trevigiana dà la possibilità di  scegliere alcune etichette dalla loro fornitissima Cantina DiVina.

Se invece hai un budget limitato, lo chef crea un menu personalizzato, ma senza rinunciare alla qualità.

Per le spese superiori ai 50 € in regalo una bottiglia di Prosecco per non rinunciare al brindisi.



venerdì 6 settembre 2013

BEST WESTERN PREMIER BHR Treviso Hotel: una struttura...tanti servizi!


BEST WESTERN PREMIER BHR Treviso Hotel è una moderna struttura architettonica situata nelle immediate vicinanze del centro della città e a soli due km dall’aeroporto "Antonio Canova" di Treviso.


L’hotel 4 stelle lusso dispone di 133 camere, centro congressi e convegni in grado di ospitare oltre 1.000 persone, ristorante DiVino Osteria Trevigiana e Gioja Lounge Bar, dove gustare i piatti tipici della Marca Trevigiana, Centro Fitness & Wellness, ampio parcheggio fino a 600 posti auto e servizio navetta.
Le camere sono disposte su 6 piani e suddivise tra le tipologie Classic, Superior, Junior Suite e Suite Presidenziale. Sono tutte ampie e luminose, arredate con gusto sofisticato e contemporaneo e godono di una perfetta insonorizzazione grazie all’accurata selezione dei materiali costruttivi.

Alle normali dotazioni degli alberghi internazionali si aggiungono dettagli che garantiscono agli ospiti un comfort assoluto: dormire in letti king size di ultima generazione, topper, piumino, copripiumino in candido cotone e tre cuscini a persona, ampio armadio con cassetta di sicurezza laptop-size, scrivania, TV LCD con canali satellitari e pay-per-view, Mediaset Premium Calcio, teleadapter, connessione internet Wi-Fi, Adsl e via TV, tea & coffee station, climatizzazione con controllo individuale, erogatore di ghiaccio ad ogni piano, lustra scarpe e sistema antincendio con massimo grado di sicurezza certificato a livello internazionale.



Il Centro Congressi è dotato di una tecnologia di ultima generazione e uno staff altamente qualificato e competente, in grado di trasformare ogni meeting in un evento di successo. 
L’area congressuale, situata al primo piano e sviluppata su una superficie di oltre 1.000 mq, è composta da 13 sale modulari a luce naturale che possono ospitare oltre 1.000 persone.
Le sale, attrezzate con le più moderne tecnologie audio e video, sono collegabili tra loro in video conferenza dalla sala regia. La sala banchetti a piano terra, anch’essa modulabile e con una capienza di oltre 600 posti, è in grado di ospitare eventi di ogni genere.

DiVino Osteria Trevigiana è il ristorante del BEST WESTERN PREMIER BHR Treviso Hotel, caratterizzato da un design esclusivo, un ambiente vivace ed accogliente e da una scenografica esposizione di vini a tutta altezza, che non potrà che stupire l’ospite amante del buon bere. Incastonato all’interno della grande hall, il ristorante apre le sue porte agli ospiti dell’albergo e alla clientela esterna.

Come dice il nome stesso del locale, la sua cucina ha un carattere tradizionale, fatto dei sapori della storia culinaria tipica trevigiana. Il pranzo e la cena si trasformano in un’esperienza unica e memorabile, dove l’alta qualità si sposa con le tradizioni locali: il forte legame al territorio si percepisce dai menù stagionali proposti, dalla scelta delle materie prime e dalla preparazione dei piatti.
DiVino Osteria Trevigiana, inoltre è anche strutturato per organizzare grandi eventi nell’adiacente Sala Veneto, da matrimoni, feste private, cene di gala e ricche colazioni di lavoro nel trevigiano.

Gioja Lounge Bar, dal luminoso banco in onice retroilluminato, è il ritrovo trendy del BEST WESTERN PREMIER BHR Treviso Hotel. Inserito all’interno della grande hall, apre le sue porte agli ospiti dell’albergo e alla clientela esterna. A seconda del momento della giornata, Gioja Lounge Bar si trasforma da un’accogliente e raffinata caffetteria, ad una stuzzicante cicchetteria dove gustare un delizioso Easy Lunch e navigare in internet con il collegamento Wi-Fi.
La sera, infine diventa il locale alla moda, dove ascoltare musica, gustare uno spritz, un calice di Prosecco, un cocktail o altri vini di pregio, anche accomodati su comodissimi divani e chaise longue della hall.



mercoledì 4 settembre 2013

TRACCIABILITA' DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI...UNA GARANZIA DI QUALITA'

Mentre un tempo ci si limitava a conoscere le caratteristiche di un prodotto alimentare attraverso l'etichetta, oggi diventa sempre più importante conoscere anche la sua storia

La tracciabilità di un prodotto alimentare è l'identificazione delle aziende che hanno contribuito alla sua definizione  e viene incontro alle richieste del consumatore riguardo all'origine e alla qualità degli alimenti che acquista e consuma.

Essa permette di ricostruire e seguire il percorso di un alimento,sia esso di origine animale o vegetale oppure di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione.


In sintesi, è la possibilità di risalire alla storia, alle trasformazioni o alla collocazione di un prodotto alimentare attraverso informazioni documentate. 


L'identificazione è basata sul monitoraggio dei flussi materiali dal produttore della materia prima fino al consumatore finale.

Gli attori coinvolti possono essere molteplici ed ogni attore che partecipa al processo produttivo con materie prime, semilavorati, accessori ecc., deve essere rintracciabile mediante una gestione che identifichi la tracciatura con un codice che descrive tutti i passaggi della filiera.



Oggi anche nei ristoranti e locali pubblici viene richiesta la tracciabilità dei prodotti alimentari usati in cucina.Molti locali scrivono già nei loro menu l'origine oppure l'azienda certificata fornitrice della materia prima.




mercoledì 28 agosto 2013

BIRRA?!....ARTIGIANALE!!

Birra?!?...si, ma artigianale!!

Si stanno diffondendo sempre più i birrifici artigianali che utilizzano il più possibile ingredienti naturali, e, con l'introduzione di "birrificio agricolo" anche utilizzando orzo e luppolo provenienti dal territorio di loro appartenenza.
Tutto questo contribuisce a creare dei prodotti che sono unici e assolutamente irripetibili. La birra viene prodotta principalmente con il malto d'orzo e/o con il malto di frumento (e in alcuni casi anche con altri cereali maltati), elementi base, ai quali vengono aggiunti luppolo, lievito ed acqua.

A questo punto la birra è pronta per essere bevuta ma ha una durata limitata nel tempo. Per aumentarne la conservazione, nella produzione industriale, il prodotto viene sottoposto ad alcuni trattamenti come la pastorizzazione ed il filtraggio. Vengono così inattivati i microrganismi contenuti nel lievito e filtrata la bevanda, aggiungendo poi degli additivi conservanti e stabilizzanti. Dopo questo trattamento il prodotto può essere movimentato e stoccato senza alcun problema.

Le birre prodotte con tecniche industriali, pertanto, si differenziano sostanzialmente da quelle artigianali ad un esame organolettico. La presenza di lieviti attivi, inoltre, rende queste ultime un alimento vivo che si evolve nel tempo. Se il tipo di birra lo consente, è possibile un invecchiamento in cantina anche per alcuni anni.

Il fenomeno dei birrifici artigianali rinasce negli Stati Uniti ed è una riscoperta che avviene a partire dagli anni ottanta ed è definita la cosiddetta "Renaissance Americana", dove molti immigrati europei, riescono a mantenere in vita alcuni vecchi prodotti europei che altrimenti sarebbero andati perduti.

In Europa ed in Italia questo fenomeno si sta diffondendo con la proposta di prodotti artigianali di elevata qualità, promossi attraverso degustazioni, fiere e molti eventi tematici.

Alcuni dei birrifici artigianali più importanti nella Marca Trevigiana sono: il birrificio 32 Via dei Birrai di Pederobba, Acelum di Castelcucco, Barchessa Di Villa Pola di Barcon Di Vedelago, Galivm di Vittorio Veneto, Habemus di Montebelluna, San Gabriel di Busco di Ponte di Piave e molti altri.

lunedì 19 agosto 2013

SLOW FOOD...BELLO, PULITO E GIUSTO!

Slow Food è un'associazione internazionale non-profit che conta 100.000 iscritti, volontari e sostenitori in 150 Paesi, 1.500 sedi locali e una rete di 2.000 comunità che praticano una produzione di cibo su piccola scala, sostenibile e di qualità.

Fondata da Carlo Petrini nel 1986, Slow Food opera per promuovere l'interesse legato al cibo come portatore di piacere, cultura, tradizioni, identità, e uno stile di vita, oltre che alimentare, rispettoso dei territori e delle tradizioni locali.

"Buono, pulito e giusto", ecco il motto di Slow Food: tre aggettivi che definiscono in modo elementare le caratteristiche che deve avere il cibo. Buono perchè l'alimento è ricco di qualità organolettiche, ma anche di una complessa sfera di sentimenti, ricordi e implicazioni identitarie derivanti dal valore affettivo del cibo; pulito perchè prodotto nel rispetto degli ecosistemi e dell'ambiente; giusto, perchè prodotto secondo i concetti di giustizia sociale negli ambienti di produzione e di commercializzazione.



La filosofia di Slow Food attraversa campi differenti: ecologia, gastronomia, etica e piacere. 
L'associazione si oppone quindi al processo di standardizzazione dei gusti e delle culture e dello strapotere dell'industria agroalimentare.

Le finalità di Slow Food sono:

  • Educare al gusto, all'alimentazione, alle scienze gastronomicheSalvaguardare la biodiversità e le produzioni alimentari tradizionali ad essa collegate. Promuovere un nuovo modello alimentare, rispettoso dell'ambiente, delle tradizioni e delle identità culturali, capace di avvicinare i consumatori al mondo della produzione, creando una rete virtuosa di relazioni internazionali e una maggior condivisione di saperi. 
  • Diventare Co-produttoriCon questo termine si vogliono identificare tutti i consumatori consapevoli e informati per sottolinearne il ruolo attivo come parte integrante del processo di produzione del cibo.
  • Salvaguardia dell'identità localeSiamo impegnati nella salvaguardia di un cibo tradizionale, sostenibile e di qualità. Tutelare la biodiversità agroalimentare e culturale, conservando le specificità del cibo locale e delle tradizioni contadine, i saperi delle comunità locali per proteggere gli ecosistemi e per promuovere una produzione sostenibile.


In Veneto troviamo ben 12 presidi a tutela delle identità locali e delle produzioni, tra razze animali da allevamento, cereali e farine, latticini e formaggi, ortaggi, legumi, salumi e derivati e frutta.



Diventare un consumatore consapevole e informato per rafforzare la cultura locale e le tradizioni nel rispetto dell'ambiente non è cosa da poco!

Scopri i migliori ristoranti dove assaporare il piacere del buon cibo!

sabato 17 agosto 2013

VENETO: una terra e... tanti vini di qualità!

Il Veneto e' una terra di antiche tradizioni vinicole che vanta in Italia il primato nella produzione di vini D.O.C., a denominazione di origine controllata. Ci sono infatti ben 17 zone di produzione di vini D.O.C., in cui operano 17 Consorzi Volontari di Tutela, che salvaguardano la qualità e  la tipicità del vino prodotto.

Tale attività di tutela consiste nell'assicurare la provenienza dei vini dalle zone dichiarate, la loro produzione con le specificate uve (nella regione Veneto sono 10 i vitigni specifici per la produzione di vini a marchio D.O.C.), le dovute proporzioni secondo i metodi tradizionali ed il corretto invecchiamento. Numerosi controlli vengono effettuati anche sul vitigno, sui raccolti di uve per ettaro e sulle quantità di vino prodotte.

L'indicazione sulla bottiglia del marchio del Consorzio di Tutela rappresenta per il consumatore un'ulteriore importante garanzia di qualità

La produzione regionale si qualifica inoltre attraverso una tipologia assai varia che offre una vastissima gamma di vini, molti dei quali vanno classificati come vini di pregio garantiti dalla tutela giuridica della D.O.C.

Molti vigneti autoctoni o a produzione limitata si stanno diffondendo oggigiorno, insieme al filone della coltivazione biologica della vite, promuovendo degli ottimi vini, vincitori a concorsi nazionali.

Il paesaggio vinicolo del Veneto si sviluppa attorno alla splendida cornice del patrimonio culturale, architettonico ed artistico che ben si conserva nella Regione, unendo la cultura dell'arte alla cultura del buon vino, sviluppando itinerari sportivi, percorsi e manifestazioni ad hoc per celebrare questa unione.

venerdì 16 agosto 2013

RISTORANTE O ASPORTO?!

Il cibo da asporto è la possibilità offerta ai clienti di asportare cibi pronti da certi ristoranti o locali di produzione e consumarli in ambiente diverso dal luogo di produzione.

Si parla internazionalmente di "take out": ovvero cibo pronto, già cotto, da portare via per il consumo domestico o come cibo da strada.

Il consumo di cibo per strada consente generalmente di mangiare in maniera più informale, più rapida, e meno costosa che al ristorante o in altro luogo deputato allo scopo, e, per questo motivo, questa forma di alimentazione viene spesso preferita, tanto da occupare un posto importante nell'alimentazione umana. Il cibo da strada fa parte del più ampio fenomeno del cibo informale (informal food sector), un settore che, nei paesi in via di sviluppo, rappresenta una delle strategie adottate per provvedere ai propri bisogni alimentari.

Nelle varie nazioni esso viene proposto con inerenza agli usi e consumi tipici della cultura gastronomica locale. Si hanno così i take out di hot dog, hamburger, patatine negli U.S.A., mentre in Italia si hanno la pizzeria da asporto, i locali di prodotti al taglio, e recentemente anche locali di pastasciutta da asporto.

Molto conosciuti come cibo da strada sono "'U pani câ meusa" della tradizione gastronomica palermitana, panini morbidi imbottiti con pezzetti di milza e polmone di vitello, che vengono preparati solo al momento della vendita.

martedì 30 luglio 2013

Villa Ca' Marcello: uno splendido esempio di villa veneta


Immersa nella campagna tra Venezia, Padova e Treviso, Ca’ Marcello è uno dei più splendidi esempi di villa in stile palladiano ancora vissuta e mantenuta dalla nobile famiglia veneziana dei Marcello, che la fece erigere nella prima metà del 1500.
La famiglia dei Marcello annovera tra i suoi antenati personaggi di spicco, tra cui due Dogi, un compositore e numerosi Capitani Generali da Mar.

La villa fu poi ampliata, arredata e finemente decorata nel 1700 con affreschi, quadri a stucco e arredi preziosi ed è ancora oggi circondata dall'armonioso parco storico di oltre 9 ettari, ricco di percorsi affascinanti tra grandi alberi secolari, fiori e statue.
La villa colpisce per il perfetto stato di conservazione architettonica e di tutti gli arredi originali, gli oggetti d'arte e le decorazioni, nonche' per la ricchezza del patrimonio naturalistico e botanico rappresentato dal parco secolare.


L’elemento distintivo di questa Villa Veneta è certamente la presenza della famiglia che, con le sue attenzioni e il grande amore per l’ospitalità, garantisce un’esperienza personale emozionante, facendo provare ai propri clienti il gusto profondo di sentirsi ospiti personali, partecipi della “civiltà di villa”, famosa un tempo ed unica ai nostri giorni.

Il parco secolare di Ca’ Marcello, ampio 90.000 metri quadri, è stato realizzato verso la metà del XVIII secolo.
Questo parco storico è un esempio intatto di complesso architettonico e paesaggistico che identifica la villa veneta, di cui contiene tutti gli elementi costitutivi:
Aree funzionali (peschiera, orto e frutteto, torre colombaia e vivaio)
Architetture del paesaggio (giardino all'italiana, parco all'inglese, bosco)
Patrimonio lapideo (statue e fontana).

Il giardino anteriore è all'italiana, con la fontana arricchita dall'elemento statuario centrale, i giochi di fiori, prati, siepi e le altre statue a tema mitologico.

Nel vasto e rigoglioso parco all'inglese segnato da lunghi viali di carpini, tigli e farnie, si incontrano un carpino e un liriodendro tricentenari, tra i più antichi del Veneto. Una piccola parte del parco è riservata ai fiori da taglio e al vivaio.
Infine, alcune parti del parco sono a bosco, con vialetti, piante secolari e percorsi romantici adornati da numerose statue di animali e personaggi mitologici o fiabeschi, come le curiose serie 'dei nani', 'delle scimmie musicanti' e delle 'maschere' veneziane.

Villa Ca Marcello ha ideato percorsi dedicati alla visita della villa e del parco, dedicati a gruppi o individuali, con particolare attenzione ai percorsi didattici per le scuole. 
All'interno della villa è possibile organizzare anche ricevimenti di matrimonio, che rendono ancora più magica l'atmosfera grazie ai splendidi scorci che il giardino e la villa regalano; nonché cene di gala, eventi business, incontri privati, servizi fotografici, film e pubblicità, avvalendosi di staff di professionisti, appositamente selezionati dai proprietari.

Visita Ca Marcello!

lunedì 29 luglio 2013

IL PARCO DEGLI ALBERI PARLANTI


A Treviso nasce il primo parco italiano dedicato alla comunicazione e alla multimedialita’ dedicato ai bambini.Ideato da Gruppo Alcuni, il parco nasce con l'obiettivo di imparare divertendosi!

Il Parco degli Alberi Parlanti, uno straordinario spazio multimediale e interattivo rivolto ai bambini, ai ragazzi e alle scuole, ideato da Francesco Manfio e Sergio Manfio, fondatori e “anima” di Gruppo Alcuni.

Agli studenti e alle famiglie, nei rinnovati e coloratissimi spazi della Cedraia di Villa Margherita, verra’ offerta la possibilita’ di scoprire i segreti delle immagini in movimento, vedere in funzione e costruire alcune “macchine di precinema”, scoprire i segreti di un set televisivo ed entrare in un cartoon grazie alla tecnologia del blue back, ricostruire le fantastiche invenzioni del giovane Leonardo da Vinci, risolvere infine un vero e proprio “giallo etologico” all’interno del parco…
Nel nuovissimo allestimento "Cuccioli, Maghe & Cavalieri" i visitatori saranno trasportati all’interno di un magico castello medievale, trasformandosi in dame e cavalieri ed aiutando i Cuccioli a sfidare la terribile Maga Cornacchia.
All'interno della corte del castello sono state predisposte numerose attività, tra le quali recuperare la spada di Merlino e fermare il terribile lupo pietrificato, partecipare al torneo dei 12 cavalieri, ricostruire il castello perduto, entrare nel labirinto dei fiori giganti e vivere altre straordinarie avventure.
All’interno del castello è anche allestito un fantastico mercato medievale.

Non mancano un bookshop per portare a casa un ricordo della giornata e una caffetteria con grandi vetrate che guardano il parco secolare in cui sorge la struttura.

Un vero e proprio affascinante viaggio guidati dai personaggi delle serie animate coprodotte da Gruppo Alcuni e Rai Fiction, a cominciare dai Cuccioli, i sei simpatici animali protagonisti dell’omonimo cartoon, trasmesso in tutto il mondo.

Durante l’estate il Parco degli Alberi parlanti è sede anche di rassegne teatrali, concerti ed eventi dedicati ai bambini e alle famiglie.
Tante attività e animazioni all'interno di un parco secolare arricchiscono l'offerta turistica e didattica della città di Treviso.
 
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