Marca Trevigiana: una terra fatta di colori, di frizzanti atmosfere e di un’affascinante storia millenaria, ricca di racconti agresti e legata alla vita e al lavoro lungo il fiume che la attraversa, il Sile.
Il concept di BW PREMIER BHR Treviso Hotel non poteva non prescindere da un’area dell’Italia del Nordest così bella e affascinante. Il nostro design interno si basa infatti sullo studio delle caratteristiche peculiari della nostra terra: i colori, le tradizioni, i prodotti e i manufatti storici.
Già nella bussola di ingresso è evidente il legame con la Marca Trevigiana. Al suo interno infatti l’elemento predominante è l’acqua, che scende dolcemente dalle pareti vetrate e che poi si getta nelle vasche rivestite di mosaico. L’acqua è l’elemento simbolo di una provincia come quella di Treviso, che è attraversata dal più lungo fiume di risorgiva d’Europa, il Sile. Il lento e placido scorrere delle sue acque cristalline, fatte di mille sfumature di colore che vanno dal turchese, al verde, all’oro, al bruciato e il muoversi sinuosamente dei giunchi fanno di questo corso d’acqua il luogo ideale per immergersi nella natura. Ed ecco, allora, che nella hall dell’albergo compaiono non solo questi colori di relax e comfort ma anche gli elementi vegetali riconducibili ai pannelli di resina che ne rivestono le pareti.
All’interno della hall troviamo poi la zona dedicata al bar, chiamato Gioja Lounge Bar. Nome che ricorda la frizzante atmosfera che si respira nelle vie cittadine, in Piazza dei Signori all’ora dell’aperitivo, quando i Trevigiani assaporano l’effervescenza del Prosecco di Valdobbiadene. Quest’ultimo è un vino bianco, dorato come il colore del banco del Gioja Lounge Bar, in onice retroilluminato.
Il leitmotiv del ristorante è, invece, la tradizione culinaria trevigiana, fatta di antiche beccherie dove si assaporano la pasta e fagioli, il radicchio di Treviso, la polenta, gli asparagi di Cimadolmo, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Cabernet. Ed ecco, quindi, il color rosso cardinale della zona ristorante, il verde, l’ocra, il bruciato del bistro e l’area del buffet che, con le piastrelle di design alle pareti e la vetrina espositiva, danno questo senso di familiarità e di appartenenza alla Marca Trevigiana. La zona Bistrot del ristorante DiVino Osteria Trevigiana, inoltre, è caratterizzata da una semi volta in doghe di legno che può ricordare la chiglia di una imbarcazione fluviale tanto comune in una terra d’acqua come quella trevigiana.
Gli stessi nomi delle sale ricordano i luoghi Veneti. Le sale congressi, ad esempio prendono il nome dalle diverse cittadelle fortificate della provincia: Castelfranco, Conegliano, Follina, Serravalle, Asolo, Possagno e Maser; mentre i moduli in cui può essere suddivisa la grande Sala Veneto, in cui ospitare splendidi banchetti, prendono il nome dai pregiati vitigni della Marca: Raboso, Refosco, Cartizze e Verdiso.
Ogni cosa, ogni piccolo dettaglio del BW PREMIER BHR Treviso Hotel, pertanto, rivisitano in chiave contemporanea le tradizioni, i colori, le atmosfere della terra in cui è stato costruito, diventando un luogo magico e suggestivo dove trascorrere piacevi momenti di vita, accompagnati da servizi all’avanguardia.
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