lunedì 30 settembre 2013

ERNEST HEMINGWAY+PIAVE, origine di una poetica

Ernest Hemingway, secondogenito di una numerosa famiglia, nasce il 21 luglio 1899 a Oak Park, un sobborgo di Chicago. In compagnia del padre, un medico che amava la vita all'aria aperta e  la natura, viene introdotto sin dall'infanzia alla caccia e alla pesca. 

Ancor piccolo amava sentir raccontare storie, soprattutto di animali e gli piaceva dare un nome diverso alle persone che lo circondavano. A quattro anni venne messo in una scuola dell'infanzia e, contemporaneamente, inserito in un circolo naturista diretto dal padre. Fu in questa circostanza che imparò a distinguere animali ed erbe. Inoltre il padre lo conduceva spesso con sé quando andava a visitare nella riserva indiana i suoi pazienti (molti ricordi di questo periodo rientreranno nei suoi racconti) e da qui si rafforzò nel ragazzo l'amore per la natura, per la caccia, la pesca e l'avventura.

A scuola ebbe la fortuna di incontrare due insegnanti che, avendo notato l'attitudine del ragazzo per la letteratura, lo incoraggiarono a scrivere. Nacquero così i primi racconti e i primi articoli di cronaca, pubblicati sui giornali scolastici. Nel 1917 ottenne il diploma, ma rifiutò sia di iscriversi all'università, come avrebbe desiderato suo padre, sia di dedicarsi al violoncello come voleva sua madre. Per affermare la sua indipendenza si recò a Kansas City, dove iniziò a lavorare come cronista del quotidiano locale, il "Kansas City Star", che si distingueva per il linguaggio moderno, rapido e oggettivo.

L'anno successivo entrò come volontario nelle armi per andare a combattere in Europa, sul fronte italiano. 
Escluso dai reparti combattenti a causa di un difetto alla vista venne arruolato nei servizi di autoambulanza. Il giovane desiderava però assistere alla guerra da vicino e così fece domanda per essere trasferito. Fu mandato sulla riva del basso Piave, nelle vicinanze di Fossalta di Piave, come assistente di trincea. Una notte, mentre stava svolgendo le sue mansioni, venne ferito ad una gamba da colpi di mitragliatrice. L'orrore della guerra in trincea lasciò un segno indelebile nello sviluppo della sua personalità, e costituiranno la base per la nascita di Addio alle armi  (1929), uno dei suoi romanzi più celebri.

Dopo il rientro a casa Hemingway ricominciò a scrivere, ad andare a pesca e a dare conferenze nelle quali raccontava i giorni drammatici trascorsi sul fronte italiano. Nel 1920 Hemingway sbarca nella redazione del "Toronto Star", con cui iniziò una collaborazione durata molti anni, come corrispondente speciale in Europa.

Nonostante i successi e la fama internazionale, scrivere gli risulta sempre più difficile e il pessimismo cresce tanto da far crollare l'immagine del vecchio e virile Hemingway
Riesce a scrivere un ultimo romanzo "Il vecchio e il mare", ma la depressione nervosa che lo affliggeva lo portò al suicidio nel 1961, nonostante le cure della moglie e degli amici.

"Hemingway+Piave, origine di una poetica"


E' il titolo della mostra di Monastier, che ospita fotografie, mappe, oggetti e pannelli per ricostruire e documentare la presenza del grande scrittore americano Ernest Hemingway nella zona a ridosso del Piave, nel periodo della Grande Guerra

È la proposta fino al 24 maggio 2015 al Park hotel Villa Fiorita di Monastier, organizzatore dell'evento, e curata dal Consorzio Marca Treviso in collaborazione con la Provincia di Treviso, nell'ambito delle iniziative per il centesimo anniversario della Prima guerra mondiale.

Un omaggio ad un grande autore della letteratura contemporanea, ospite del  nostro territorio in un periodo storico difficile, ma ricco di memoria.

giovedì 26 settembre 2013

ORGANIZZARE IL MATRIMONIO DEI TUOI SOGNI


"Nessun matrimonio è uguale a un altro. Per fortuna. Ognuno è una somma di sogni, desideri, indizi di personalità che finiscono col rappresentare lo stile di una coppia.
La prima regola è ispirarsi, mai copiare. Il giorno più bello è vostro e appartiene solo a voi, in esclusiva."

Settembre rappresenta il Capodanno per iniziare a progettare il proprio matrimonio.

Per evitare l'ansia da preparativi, le perdite di tempo, le telefonate per i preventivi, affidatevi a un wedding planner. Ma attenzione! Concordate prima con il vostro partner le linee guida del gran giorno, sarà più semplice per questi professionisti delle nozze realizzare i vostri desideri. Vi faranno dire addio a giri a vuoto, isterie e imprevisti: il giorno del sì saranno al vostro fianco, pronti a risolvere ogni situazione!


Le prime mosse da compiere sono le più importanti perché definiscono lo stile della cerimonia: la chiesa, il luogo del ricevimento, che sia esso una villa, un castello oppure un elegante ristorante. Tutto il resto poi segue lo stile principale.


Da settembre fioriscono numerose fiere dedicate ai futuri sposi e alla cerimonia, dove si possono incontrare numerosi espositori, per chiarirsi le idee, trovare spunti e stimoli, e perchè no, forse anche creare ancora più confusione di quella che gli sposi hanno già in mente.


DiVino Osteria Trevigiana incontra le esigenze degli sposi più esigenti con il suo servizio di catering in partnership con la splendida Villa Ca' Marcello, dove poter ricevere i propri ospiti.

Oppure ospitare i propri ospiti in lussuose e confortevoli camere, offrire loro un ricevimento con prodotti di prima qualità, divertirsi fino a tardi con buona musica e coronare la giornata in una favolosa suite...ci avevate mai pensato?!

DiVino Osteria Trevigiana lo puoi trovare a "Treviso Sposi" la fiera dedicata che si terrà a Treviso il 28-29 settembre 2013.




martedì 24 settembre 2013

INDIA: UNA CIVILTA' RICCA DI CULTURE, RELIGIONI, TRADIZIONI E COLORI



Sede della civiltà della valle dell'Indo e regione di rotte commerciali storiche e di vasti imperi, il subcontinente indiano è stato identificato con il suo commercio e la ricchezza culturale per gran parte della sua lunga storia. 

Quattro grandi religioni del mondo, l'Induismo, il Buddismo, il Giainismo e il Sikhismo, sono nate qui, mentre lo Zoroastrismo, l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam arrivarono più tardi dando forma nella regione a una grandissima diversità culturale
Gradualmente annessa alla Compagnia britannica delle Indie Orientali dai primi decenni del XVIII secolo e colonizzata dal Regno Unito dalla metà del XIX secolo, l'India è diventata un moderno Stato nazionale nel 1947, dopo una lotta per l'indipendenza che è stata caratterizzata da una diffusa resistenza non violenta guidata da Gandhi.

L'India è la dodicesima più grande economia del mondo in termini nominali, e la quarta in termini di potere d'acquisto. Le riforme economiche attuate hanno trasformato il paese nella seconda economia a più rapida crescita, infatti è uno dei quattro Paesi a cui ci si riferisce con l'acronimo BRIC, ma nonostante ciò il Paese soffre ancora di alti livelli di povertà, analfabetismo e malnutrizione. 

Società pluralistica, multilingue e multietnica, l'India è altresì ricca sul piano naturale, con un'ampia diversità di fauna selvatica e di habitat protetti.

L'architettura rappresenta la diversità della cultura indiana. Molti monumenti di rilievo, come ad esempio il Taj Mahal, o altri esempi di architettura dell'epoca Moghul o dell'India meridionale, si compongono di una miscela che assomma le antiche tradizioni locali e idee provenienti da diverse parti del paese e dall'estero.

L'India è un vero arcipelago di lingue e dialetti, alcuni dei quali hanno espresso letterature fiorenti e di assoluto valore artistico
La musica indiana è un'altra componente culturale che copre una vasta gamma di tradizioni e stili regionali.

Assapora tutta la tipicità e il sapore della cultura indiana attraverso la mostra "Magie dell'Indie" che si aprirà il prossimo 26 ottobre 2013 a Ca' dei Carraresi a Treviso.


mercoledì 18 settembre 2013

DELIZIE D'AUTUNNO

Si è aperta il 30 agosto scorso la 6a edizione della rassegna enogastronomica “Delizie d’Autunno”, promossa anche quest’anno dalla Provincia di Treviso e dall’UNPLI provinciale in collaborazione con le diverse realtà territoriali. 

Quest’anno saranno 15 gli appuntamenti con i prodotti agroalimentari autunnali, grazie al nuovo ingresso della Festa dell’Uva organizzata a Fonte. 

Il ricchissimo calendario 2013 proporrà ai visitatori eventi fino al 1 dicembre, quando la rassegna sfumerà in quella di Fiori d’Inverno, dedicata al Radicchio Rosso di Treviso IGP

Cominciata come tradizione con la “46a Sagra del Peperone” di Zero Branco, per passare poi alla festa in malga con “Malghe tra Mel e Miane”, e ancora con Monfumo e la “30a Festa
della Mela”, aperta in contemporanea alla “9a Festa dea Poenta” di Resana
E' il turno poi di Covolo di Pederobba e la “17a Festa del Fagiolo Borlotto Nano di Levada” che si svolgerà in tandem con la “61a Festa dell’Uva” di Fonte. Seguiranno le rassegne dedicate ai funghi e alle castagne.


Non mancheranno geste dello spiedo gigante, della zucca e naturalmente le importanti rassegne sul vino del Montello e Colli Asolani.

Torna in scena inoltre per la seconda edizione il Concorso Fotografico “Scatta le Delizie d’Autunno".
Le categorie individuate sono: “Prodotto e Territorio”, dedicata alle fotografie che hanno per oggetto i prodotti agroalimentari valorizzati dalle singole feste, il paesaggio dove questi prodotti vengono coltivati e i piatti tipici realizzati; “Delizie in festa”, che è dedicata all’aspetto più tradizionale e folkloristico, le fotografie che partecipano a questa sezione devono essere capaci di trasmettere la cultura e le atmosfere degli eventi organizzati dalla rassegna. 

Le novità per il 2013: le 15 Pro Loco coinvolte direttamente nell’organizzazione degli eventi hanno deciso di rafforzare le proposte collaterali all'offerta gastronomica, promuovendo una serie d’iniziative volte ad approfondire la conoscenza dei luoghi e dei prodotti tipici: convegni, escursioni, visite guidate, laboratori

La rassegna Delizie d’Autunno sarà anche l’occasione per inaugurare la nuova collaborazione con
lo storico Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana che si presenta con il Festival Enogastronomico: “Treviso: Dripping Taste – L’arte nel Piatto”: percorso in 3 tappe in
altrettante città storiche della Marca con innovativi eventi dove i luoghi sacri della cultura territoriale vivranno una nuova energia grazie a degustazioni guidate, incontri con gli chef, laboratori di street art & street food ed una divertente gara per cuochi non professionisti.

Gli appuntamenti sono:
6 ottobre tappa a Castelfranco Veneto con “Cicchetti in Villa
12 ottobre ad Oderzo con “Cicchetti al Museo 
19 e 20 ottobre gran finale a Treviso con “Le Piazze, i Salotti e gli Atelier del Gusto

lunedì 16 settembre 2013

EPICENTRI La scienza medica incontra la Grande Guerra

Si è inaugurata il 15 giugno scorso la mostra fotografica documentaria “EPICENTRI – La scienza medica incontra la Grande Guerra” presso il museo Storico della Grande Guerra di Maserada sul Piave (Palazzo don Romero) curata ed allestita dal Museo. 

Di seguito l’evento racconta della Grande Guerra dal punto di vista dell’uomo-soldato, lontani culturalmente da tutte le patetiche retoriche che da subito hanno infiocchettato quel tragico evento.

Popolazione civile, Uomini in armi, Territorio: questi gli elementi che in tutte le guerre passate e purtroppo presenti hanno subito e subiscono profonde e a volte insanabili trasformazioni a cui le scienze umanistiche e mediche supportate dall’infinito senso di solidarietà e di sacrificio di volontari, donne e uomini, cercano di dare risposta concreta nell’immediato.

La mostra rimarrà aperta fino al 20 febbraio 2014.

Nel susseguirsi dello svolgersi del programma gli interventi vogliono essere un momento di testimonianza e riflessione che, partendo dal soccorso prestato sul campo di battaglia nel mondo classico, ne ripercorre le evoluzioni attraverso i secoli, per poi aprirsi alla visione dell’uomo in armi nelle guerre moderne.

Fanno da cornice alla mostra documenti e materiali originali, proveniente da musei, collezioni private, archivi e biblioteche pubbliche per dare al percorso espositivo il
giusto tono di riscontro e di rigore scientifico di cui necessita l’argomento trattato.

La Grande Guerra, con il suo portato di sofferenza fisica, ha dato un forte impulso a medicina e chirurgia. Nuove conoscenze sono emerse nello scenario caotico e urgente in cui i combattenti si sono trovati. 

La mostra allestita dal Museo di Maserada ripercorre traumi e malattie di guerra con particolare attenzione a tutti gli attori coinvolti nella logistica di quel peculiare “servizio sanitario” (ospedale castrense, medici, infermiere, Croce Rossa, Università di Padova) in un percorso affascinante che si snoda tra documenti originali e inediti, strumentazioni e foto.

venerdì 13 settembre 2013

Design, territorio e ospitalità

Marca Trevigiana: una terra fatta di colori, di frizzanti atmosfere e di un’affascinante storia millenaria, ricca di racconti agresti e legata alla vita e al lavoro lungo il fiume che la attraversa, il Sile.
 
Il concept di BW PREMIER BHR Treviso Hotel non poteva non prescindere da un’area dell’Italia del Nordest così bella e affascinante. Il nostro design interno si basa infatti sullo studio delle caratteristiche peculiari della nostra terra: i colori, le tradizioni, i prodotti e i manufatti storici.

Già nella bussola di ingresso è evidente il legame con la Marca Trevigiana. Al suo interno infatti l’elemento predominante è l’acqua, che scende dolcemente dalle pareti vetrate e che poi si getta nelle vasche rivestite di mosaico. L’acqua è l’elemento simbolo di una provincia come quella di Treviso, che è attraversata dal più lungo fiume di risorgiva d’Europa, il Sile. Il lento e placido scorrere delle sue acque cristalline, fatte di mille sfumature di colore che vanno dal turchese, al verde, all’oro, al bruciato e il muoversi sinuosamente dei giunchi fanno di questo corso d’acqua il luogo ideale per immergersi nella natura. Ed ecco, allora, che nella hall dell’albergo compaiono non solo questi colori di relax e comfort ma anche gli elementi vegetali riconducibili ai pannelli di resina che ne rivestono le pareti.




All’interno della hall troviamo poi la zona dedicata al bar, chiamato Gioja Lounge Bar. Nome che ricorda la frizzante atmosfera che si respira nelle vie cittadine, in Piazza dei Signori all’ora dell’aperitivo, quando i Trevigiani assaporano l’effervescenza del Prosecco di Valdobbiadene. Quest’ultimo è un vino bianco, dorato come il colore del banco del Gioja Lounge Bar, in onice retroilluminato. 



Il leitmotiv del ristorante è, invece, la tradizione culinaria trevigiana, fatta di antiche beccherie dove si assaporano la pasta e fagioli, il radicchio di Treviso, la polenta, gli asparagi di Cimadolmo, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Cabernet. Ed ecco, quindi, il color rosso cardinale della zona ristorante, il verde, l’ocra, il bruciato del bistro e l’area del buffet che, con le piastrelle di design alle pareti e la vetrina espositiva, danno questo senso di familiarità e di appartenenza alla Marca Trevigiana. La zona Bistrot del ristorante DiVino Osteria Trevigiana, inoltre, è caratterizzata da una semi volta in doghe di legno che può ricordare la chiglia di una imbarcazione fluviale tanto comune in una terra d’acqua come quella trevigiana.

Gli stessi nomi delle sale ricordano i luoghi Veneti. Le sale congressi, ad esempio prendono il nome dalle diverse cittadelle fortificate della provincia: Castelfranco, Conegliano, Follina, Serravalle, Asolo, Possagno e Maser; mentre i moduli in cui può essere suddivisa la grande Sala Veneto, in cui ospitare splendidi banchetti, prendono il nome dai pregiati vitigni della Marca: Raboso, Refosco, Cartizze e Verdiso.

Ogni cosa, ogni piccolo dettaglio del BW PREMIER BHR Treviso Hotel, pertanto, rivisitano in chiave contemporanea le tradizioni, i colori, le atmosfere della terra in cui è stato costruito, diventando un luogo magico e suggestivo dove trascorrere piacevi momenti di vita, accompagnati da servizi all’avanguardia.

mercoledì 11 settembre 2013

"DIVINO CHEZ VOUS" la buona cucina a casa tua


Il Ristorante DiVino Osteria Trevigiana propone "DiVino Chez Vous", il servizio da asporto che porta sulla tua tavola la buona cucina dello chef Fabio Mariuzzo.

Per una cena elegante, una cena con gli amici, una ricorrenza particolare, insomma per qualsiasi occasione la cucina del ristorante è al servizio di chi non sa cucinare o non ha tempo per farlo, con un servizio ad hoc.

E' sufficiente scegliere dal menu ciò che più si preferisce, prenotare e passare al ristorante a prendere le pietanze accuratamente preparate e impacchettate.

Antipasti, primi piatti, secondi piatti, contorni e persino la pasticceria fatta in casa sono l'offerta culinaria del ristorante. Inoltre il DiVino Osteria Trevigiana dà la possibilità di  scegliere alcune etichette dalla loro fornitissima Cantina DiVina.

Se invece hai un budget limitato, lo chef crea un menu personalizzato, ma senza rinunciare alla qualità.

Per le spese superiori ai 50 € in regalo una bottiglia di Prosecco per non rinunciare al brindisi.



martedì 10 settembre 2013

NON C'E' NIENTE DI MEGLIO...CHE DORMIRE SU UN LETTO KING-SIZE!

Dormire è una di quelle azioni quotidiane che necessitano di comodità e comfort: per riposare bene, recuperare le energie ed affrontare la nuova giornata con vitalità.

Il letto e soprattutto un buon materasso sul quale riposare sono quindi una scelta da non sottovalutare nell'acquisto dell'arredamento per la propria casa: per questo scegliere una misura king-size del materasso offre maggiore spazio per dormire e una comodità superiore rispetto ai letti tradizionali.

Molti hotel sono sensibili a questa esigenza e per il loro arredamento scelgono spesso di comprare materassi singoli e matrimoniali king-size, per offrire ai propri clienti il massimo comfort e un servizio al top.

Best Western Premier BHR Treviso Hotel ha scelto per i suoi ospiti di offrire il massimo della comodità: tutte le camere sono dotate di letti king-size (200×210cm il matrimoniale, 120×210cm il singolo), con materasso, topper, piumino, copripiumino in candido cotone e tre cuscini a persona.


Offrire ai propri clienti il massimo del servizio per Best Western Premier BHR Treviso Hotel è un imperativo e le scelte fatte lo dimostrano.

Dormi sulla comodità!

venerdì 6 settembre 2013

BEST WESTERN PREMIER BHR Treviso Hotel: una struttura...tanti servizi!


BEST WESTERN PREMIER BHR Treviso Hotel è una moderna struttura architettonica situata nelle immediate vicinanze del centro della città e a soli due km dall’aeroporto "Antonio Canova" di Treviso.


L’hotel 4 stelle lusso dispone di 133 camere, centro congressi e convegni in grado di ospitare oltre 1.000 persone, ristorante DiVino Osteria Trevigiana e Gioja Lounge Bar, dove gustare i piatti tipici della Marca Trevigiana, Centro Fitness & Wellness, ampio parcheggio fino a 600 posti auto e servizio navetta.
Le camere sono disposte su 6 piani e suddivise tra le tipologie Classic, Superior, Junior Suite e Suite Presidenziale. Sono tutte ampie e luminose, arredate con gusto sofisticato e contemporaneo e godono di una perfetta insonorizzazione grazie all’accurata selezione dei materiali costruttivi.

Alle normali dotazioni degli alberghi internazionali si aggiungono dettagli che garantiscono agli ospiti un comfort assoluto: dormire in letti king size di ultima generazione, topper, piumino, copripiumino in candido cotone e tre cuscini a persona, ampio armadio con cassetta di sicurezza laptop-size, scrivania, TV LCD con canali satellitari e pay-per-view, Mediaset Premium Calcio, teleadapter, connessione internet Wi-Fi, Adsl e via TV, tea & coffee station, climatizzazione con controllo individuale, erogatore di ghiaccio ad ogni piano, lustra scarpe e sistema antincendio con massimo grado di sicurezza certificato a livello internazionale.



Il Centro Congressi è dotato di una tecnologia di ultima generazione e uno staff altamente qualificato e competente, in grado di trasformare ogni meeting in un evento di successo. 
L’area congressuale, situata al primo piano e sviluppata su una superficie di oltre 1.000 mq, è composta da 13 sale modulari a luce naturale che possono ospitare oltre 1.000 persone.
Le sale, attrezzate con le più moderne tecnologie audio e video, sono collegabili tra loro in video conferenza dalla sala regia. La sala banchetti a piano terra, anch’essa modulabile e con una capienza di oltre 600 posti, è in grado di ospitare eventi di ogni genere.

DiVino Osteria Trevigiana è il ristorante del BEST WESTERN PREMIER BHR Treviso Hotel, caratterizzato da un design esclusivo, un ambiente vivace ed accogliente e da una scenografica esposizione di vini a tutta altezza, che non potrà che stupire l’ospite amante del buon bere. Incastonato all’interno della grande hall, il ristorante apre le sue porte agli ospiti dell’albergo e alla clientela esterna.

Come dice il nome stesso del locale, la sua cucina ha un carattere tradizionale, fatto dei sapori della storia culinaria tipica trevigiana. Il pranzo e la cena si trasformano in un’esperienza unica e memorabile, dove l’alta qualità si sposa con le tradizioni locali: il forte legame al territorio si percepisce dai menù stagionali proposti, dalla scelta delle materie prime e dalla preparazione dei piatti.
DiVino Osteria Trevigiana, inoltre è anche strutturato per organizzare grandi eventi nell’adiacente Sala Veneto, da matrimoni, feste private, cene di gala e ricche colazioni di lavoro nel trevigiano.

Gioja Lounge Bar, dal luminoso banco in onice retroilluminato, è il ritrovo trendy del BEST WESTERN PREMIER BHR Treviso Hotel. Inserito all’interno della grande hall, apre le sue porte agli ospiti dell’albergo e alla clientela esterna. A seconda del momento della giornata, Gioja Lounge Bar si trasforma da un’accogliente e raffinata caffetteria, ad una stuzzicante cicchetteria dove gustare un delizioso Easy Lunch e navigare in internet con il collegamento Wi-Fi.
La sera, infine diventa il locale alla moda, dove ascoltare musica, gustare uno spritz, un calice di Prosecco, un cocktail o altri vini di pregio, anche accomodati su comodissimi divani e chaise longue della hall.



mercoledì 4 settembre 2013

TRACCIABILITA' DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI...UNA GARANZIA DI QUALITA'

Mentre un tempo ci si limitava a conoscere le caratteristiche di un prodotto alimentare attraverso l'etichetta, oggi diventa sempre più importante conoscere anche la sua storia

La tracciabilità di un prodotto alimentare è l'identificazione delle aziende che hanno contribuito alla sua definizione  e viene incontro alle richieste del consumatore riguardo all'origine e alla qualità degli alimenti che acquista e consuma.

Essa permette di ricostruire e seguire il percorso di un alimento,sia esso di origine animale o vegetale oppure di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione.


In sintesi, è la possibilità di risalire alla storia, alle trasformazioni o alla collocazione di un prodotto alimentare attraverso informazioni documentate. 


L'identificazione è basata sul monitoraggio dei flussi materiali dal produttore della materia prima fino al consumatore finale.

Gli attori coinvolti possono essere molteplici ed ogni attore che partecipa al processo produttivo con materie prime, semilavorati, accessori ecc., deve essere rintracciabile mediante una gestione che identifichi la tracciatura con un codice che descrive tutti i passaggi della filiera.



Oggi anche nei ristoranti e locali pubblici viene richiesta la tracciabilità dei prodotti alimentari usati in cucina.Molti locali scrivono già nei loro menu l'origine oppure l'azienda certificata fornitrice della materia prima.




lunedì 2 settembre 2013

MEDALLIA: THE WAY TO IMPROVE CUSTOMER EXPERIENCE!

Get feedback from customers—directly and through social media. Recover customers at risk. Drive online reviews and testimonials. Identify and fix problem areas. Gain insights from powerful analytics. Create transparency with one system for the whole company.

The secret of some of the most successful and enduring brands is great customer experiences that delight. While customer feedback is a key barometer of a company's health, many companies lack the infrastructure, processes and culture to identify the levers to pull. 



That's what Medallia aims to do with customer experience management (CEM). We turn customer feedback into real time actionable insights that could be used by the entire organization. 

Companies can rescue at risk customers, facilitate increased word of mouth from customer fans, and identify the innovations a company's customers value most. 
Our solutions make customer experience transparent, defeats data silos, and engages everyone in a relentless effort to improve. 
Medallia works with world's most admired brands in financial services, retail, high-tech, business-to-business and hospitality, like Best Western.

Best Western Guest Loyalty


Best Western’s 4,000+ properties are a diverse collection of independently owned and operated establishments. With such a variety of hotels flying the Best Western flag, the company needed a common thread to unite the brand in customers’ minds. 
It found that thread in a new strategy: striving to lead the industry in superior customer care.